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Una ragazza su tre ammette di provare piacere nell’essere una fonte di cure e attenzioni sottomessa al proprio partner, tanto da considerarsi affette dalla morbosa “sindrome da crocerossina”. Alla base possono esserci insicurezze o paura di restare soli, ma anche puro narcisismo o semplice voglia di far del bene a tutti i costi. Il tutto finalizzato a costruire un legame di dipendenza totale.

Trovarsi una vittima bisognosa per sentirsi indispensabili è gratificante per queste ragazze, al punto da compiacere l’altro fino a rendere il rapporto praticamente indissolubile: e chi meglio di un disabile può essere il compagno ideale?

Con questa lista vi darò 10 motivi per fidanzarsi con una crocerossina se sei disabile e diventare così il “bimbo sperduto” della Wendy dei vostri sogni, affinché possiate volare verso l’ “Isola che non c’è” e vivere la storia d’amore che avete sempre sognato, proprio come quella dei vostri amici “abili”! E pensate, tutto questo è pure gratis…

  1. BADANTE GRATIS:
    Il motivo più scontato ma non da poco. In tempi di crisi e con quello che costa l’assistenza domiciliare per un disabile, avere una persona che si prenda cura di voi per puro amore sarà un toccasana per le tasche! Potrete sperperare abbastanza risparmi da acquistare almeno un’offerta lampo su Amazon ogni settimana, dal pigiama “integrale” per tramutarvi in unicorno al dispenser di birra a forma di pompa di benzina. Sarà Natale tutti i mesi!
  2. VITA DA PASCIÀ:
    Più dei bambini, sarete viziati al punto che farvi imboccare col bavaglio ad ogni pasto, anche senza reali esigenze, gonfierà la vostra dignità. Lei potrà sfogare il suo istinto materno e voi, regredendo ad uno stadio primordiale, potrete raggiungere il Nirvana che manco un Buddha! Per non parlare della costante toilettatura, a partire da quando, al mattino, la vostra compagna vi porterà la colazione a letto, aiutandovi poi a vestirvi. Ma con calma, eh, che siete disabili e la fretta non aiuta… Che poi, appunto, che c’avrete mai da fa’ tutto il giorno?
  3. GITE DI LIVELLO:
    Dite pure addio a mesi spesi per programmare vacanze con alberghi accessibili e luoghi privi di barriere architettoniche! Con una crocerossina al seguito non dovrete preoccuparvi di niente, sarà la vostra guida perfetta: Lourdes, Medjugorje ed altri luoghi tipici della movida dei disabili non avranno più segreti per voi! Per non parlare dei famosi treni o autobus organizzati per il trasporto, dove ognuno potrà finalmente sentirsi uguale agli altri: nella stessa, identica e triste sfiga.
  4. AVVENTURE QUOTIDIANE:
    Come se il punto 3 non bastasse, ricordatevi che ogni crocerossina che si rispetti ha una dimestichezza assoluta con carrozzine e deambulatori. Ogni “passo” fuori casa diventerà una vera e propria avventura: i marciapiedi saranno rampe per volare, i pali della luce diventeranno ostacoli per slalom, gli scalini all’ingresso dei negozi un appiglio per il parkour… Per non parlare dei dribbling tra le persone, a partire dalle code tra centri commerciali dove la vera abilità si misura in quanti carrelli negli stinchi riesci ad evitare. Che tanto, se vi fate male, in un secondo sarete circondati da un team sanitario specializzato grazie sempre a lei.
  5. GIOCHI DI RUOLO:
    Si sa, si sa… Ancor prima delle poliziotte, nelle fantasie di noi maschietti ci sono le infermiere. Tristi cliché anti-femministi che sminuiscono la donna anche nel mondo occidentale, con filmografie tra Lino Banfi e Alvaro Vitali. Ma stavolta non dovrete sentirvi in colpa: altro che Netflix, è tempo di rispolverare il buon vecchio “gioco del dottore”. E oltretutto, potrete far leva sugli innumerevoli benefici del sesso con la scusa di alleviare le vostre sofferenze: quando mai vi direbbe di no??
  6. PARACULISMO:
    Se la vostra ragazza è poco carina non dovrete sforzarvi nel farle complimenti chiamandola “sirenetta”, ma vi verrà naturale. Lei penserà che vi stiate riferendo ad una fascinosa creatura mitologica, quando in realtà si tratta di un semplice e pratico rimando alla professione sanitaria (la sirena, appunto, per le vostre emergenze). Per non parlare poi di quando la vostra amata si piegherà in avanti per recarvi assistenza, e voi potrete guardarle indisturbati le tett… Ehm, gli occhi. Gli occhi.
  7. UNA “SIRI” PERSONALE:
    Dopo Siri, l’assistente vocale dell’iPhone, avrete sempre e solo lei come unica fonte di risposte. Avete fatto indigestione per le vacanze di Pasqua? Saprà cosa darvi. Avete l’influenza e non sapete quanto antibiotico dosare? Sarà il vostro libretto illustrativo. Avete bisogno di fare delle punture perché in fondo chi non le ha mai dovute fare, per qualche motivo, in vita sua? Il dilemma di dover trovare qualcuno in grado non vi riguarderà. Saprà sempre tutto, di voi e su di voi: una sorta di Equitalia ma con cartelle cliniche.
  8. NIENTE SENSI DI COLPA:
    Quando alla terza notte consecutiva rientrerete tardi all’alba, non avrete bisogno di specificare quale sia stata la vostra compagnia (amicale o meno…) e dove siete stati: l’idea che abbiate l’amante non le sfiorerà nemmeno l’anticamera del cervello, anzi! Si meraviglierà della vostra vita sociale e sarà orgogliosa del suo tenero e indifeso cucciolo, tanto da accoglierlo ogni volta a braccia aperte anziché volargli un tacco 12 in fronte, dopo avergli preparato le valigie. E se invece, dal canto opposti, vorrete mantenere le distanze, potrete sempre giocarvi la carta del “sono stanco/ho il mal di testa” (non più esclusiva femminile), senza che lei si metta a piangere dicendo che non la portate mai da nessuna parte.
  9. ADDIO ALLA DIETA:
    Sappiamo bene che il cibo è uno dei più grandi piaceri della vita (quale sia l’altro l’ho già reso chiaro nei precedenti punti). Se la vostra fidanzata fosse brava anche in cucina non avrete mai problemi a soddisfare il vostro palato con ottimi manicaretti ad ogni pasto: un’occasione in più per fare cene e organizzare feste viziando anche i vostri amici, perché aggiungere un posto a tavola significherebbe innaffiare il mondo con più amore!
  10. RAGAZZA CHIAMA RAGAZZE:
    Avete presente quando il vostro amico furbo compra il cagnolino tenero e coccoloso così, uscendo di casa, tutte le ragazze si fermano per fare le feste all’animaletto, innescando un rimorchio da paura? Ecco, immaginate lo stesso, solo che il barboncino in questione siete voi. La vostra ragazza sarà fiera di mostrare il suo trofeo alle amiche, alimentando quanto basta il proprio ego, mentre voi sarete circondati da gridolini femminili entusiasti. “Dove lo hai trovato??”, “Che cariiiiniii insieme!!!”, “Siete il ritratto della coppia felice, altro che quelli belli e stronzi!”, “Ma come fate? Vi stimo un sacco!!”… Certo, qualche carezza in testa e bacino sulla guancia sono solo magre consolazioni, ma ricordate che c’è sempre chi sta peggio di voi: come chi, appunto, si stupisce di un amore che non vede limiti.