In questa pagina sono pubblicate solo alcune delle valutazioni degli incontri e dei progetti per ragazze e ragazzi con Iacopo Melio. Le “recensioni”, in continuo aggiornamento, sono state scritte da direttori, docenti o educatori.
Per collaborare con Iacopo e averlo a scuola basta scrivere una mail a:
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Progetti scolastici
In base alle esigenze di ognuno, sarà possibile valutare insieme ogni minimo dettaglio: tipo di incontro o di progetto, target, contenuti e obiettivi, modalità dello svolgimento, durata, condizioni… Per un’occasione emozionante e coinvolgente!
22 gennaio 2022
Stefania Chiti – 3G Scuola media G. Boccaccio di Certaldo (FI)
«Volevamo sensibilizzare gli alunni su vari argomenti e far conoscere una persona così ‘arricchente’ come Iacopo. I ragazzi sono maturati da questo progetto.
Prima dell’incontro ci siamo dedicati alla conoscenza di Iacopo attraverso video, lettura e riflessione sul libro. Durante l’incontro online sono avvenute domande sul libro parlando di bullismo, felicità, adolescenza etc. . Mi ha colpita particolarmente la simpatia e la capacità di tenere l’attenzione di Iacopo: i ragazzi hanno ritenuto Iacopo una persona piena di risorse e stimoli positivi.
Nel complesso l’ho trovato un ottimo progetto formativo che consiglierei per sviluppare senso critico nei ragazzi.»
21 gennaio 2022
Irene Giacomelli – 3 A,B,C,D I.C. Salutati-Cavalcanti di Buggiano (PT)
«Nell’ambito delle tematiche di educazione civica, avevamo previsto di valorizzare il ruolo dell’empatia, invitando gli studenti a capire l’importanza di esprimere le proprie emozioni. Il libro “Tutti i fiori che sei” e il vissuto dell’autore ci hanno consentito di sviluppare il nostro progetto. Gli studenti si sono mostrati molto interessati e hanno avuto modo di meditare su aspetti delle loro vite, talvolta taciuti, e hanno prodotto personali riflessioni: aspettative molto soddisfatte.
Prima dell’incontro abbiamo svolto lettura e analisi dei racconti, poi l’autore è stato intervistato dagli studenti e ha innescato un confronto produttivo: l’impressione è stata molto positiva e l’autore è stato capace di sollecitare ulteriori e personalissime riflessioni.
Incontro molto ben organizzato in termini di contatti e tempi, anche se sarebbe stato di gran lunga più empatico un incontro in presenza. Sicuramente da consigliare, perché Iacopo è un giovane intellettuale, esempio di curiosità, virtù civica e resilienza.»
17 gennaio 2022
Francesca Mantonico – Classe 3A del Plesso Casati I.C. “Rita Levi Montalcini” di Missaglia (LC)
«Ho voluto realizzare questo progetto perché ritengo che Iacopo Melio possa essere un ottimo “influencer” per i giovani di oggi, in particolare, per tutti gli studenti che si apprestano ad attraversare quella fase così travagliata della vita che è l’adolescenza. Le aspettative sono state molto soddisfatte perché sia il libro, con le tematiche che affrontava, che l’incontro con Iacopo hanno riscorso un enorme successo tra i ragazzi.
Prima dell’incontro la classe ha letto il libro e sono state proposte alcune attività per i primi capitoli; successivamente si è chiesto ai ragazzi di fare una breve ricerca sull’autore e si è riflettuto sulle tematiche affrontate dai capitoli del libro. Durante l’incontro i ragazzi hanno posto alcune domande che avevamo preparato durante il lavoro che ha preceduto l’incontro: dall’incontro sono emerse diverse tematiche riguardanti la professione dello scrittore, le difficoltà legate alla condizione di disabilità, le vittorie e i riconoscimenti ottenuti da Iacopo, curiosità riguardanti il libro (titolo, a chi si è ispirato, ecc.).
Mi ha molto colpito l’affermazione di Iacopo secondo la quale la disabilità ci può riguardare tutti, perché può capitare di rompersi un piede e di aver bisogno di stampelle o di una sedia a rotelle e improvvisamente quelle che sono le barriere architettoniche per alcuni, diventano anche per noi degli ostacoli. Gli alunni e le alunne sono rimasti molto sorpresi dalla semplicità e della cordialità con cui Iacopo rispondeva alle loro domande.
Valuto questo progetto realizzato in maniera molto positiva, in quanto mi ha offerto dei validi spunti per affrontare tematiche legate agli adolescenti e al loro mondo. Consiglio vivamente progetti con Iacopo Melio, perché come detto già prima, lui può rappresentare un valido modello da seguire per i ragazzi di oggi.»
11 gennaio 2022
Maria Amoroso – Classe 2F del Comprensivo di Calenzano
«Ho proposto e voluto realizzare il progetto perché in classe ho 3 alunni con fratelli con handicap: un “peso” o una risorsa? Volevo vedere la reazione della classe e sensibilizzare i ragazzi sull’argomento disabilità. Sono soddisfatta perché le letture sono state uno spunto di riflessione per parlare di argomenti “non canonici”.
Prima dell’incontro online, c’è stata la lettura e discussione dei racconti, con realizzazione di brevi testi: sono emerse tematiche legate ai racconti (resilienza, bullismo, ecc…), alla scrittura in sé e alle emozioni. I ragazzi sono stati molto contenti, i tre alunni per i quali ho voluto il progetto sono stati “alleggeriti” e si sono sentiti molto partecipi.
Valuto l’incontro positivamente, anche se in realtà più che progetto è stato un incontro con l’autore, perché la parte progettuale l’ha “inventata” l’insegnante. Esempio: per il racconto “Ama sempre a voce alta, senza troppi perché” mi sono divertita a cercare spezie ed odori per fare, a termine della lettura, un percorso sensoriale.
Consiglierei progetti con Iacopo Melio perché l’incontro è stato molto gratificante per i ragazzi che non sempre riescono a concretizzare un incontro con l’altro diverso da loro.»
10 gennaio 2022
Michele Chini – Classe 2B del Comprensivo di Calenzano
«Mi aspettavo di sollecitare gli alunni sui temi della disabilità e della diversità in genere e sono stato soddisfatto pienamente. La raccolta di racconti di Iacopo offre un ampio ventaglio di situazioni che permettono una riflessione a 360°.
Il libro è stato letto in classe da tutte le seconde dell’Istituto e i vari temi sono stati discussi volta per volta insieme a scuola. Abbiamo parlato del libro, ma anche di coraggio, paura, pregiudizio…
A me colpisce sempre la capacità di ascolto di Iacopo, la sua disponibilità a rispondere ad ogni tipo di domanda anche personale ed il garbo con cui dice sempre “Grazie a te” a chi lo ringrazia per la risposta. Gli alunni sono rimasti colpiti dalla determinazione e dalla lucidità con cui Iacopo affronta la sua vita giorno dopo giorno e in un tema finale hanno riportato un sacco di osservazioni positive su questo progetto.
Nel complesso valuto il progetto in modo assolutamente positivo. Lo consiglierei perché Iacopo riesce ad essere empatico e a suscitare empatia. E a comunicare e trasmettere valori positivi, che di questi tempi non è poco!»
10 gennaio 2022
Maria Grazia Biagiotti – Referente PTOF IC di Calenzano
«Richiesto progetto da parte di alcuni docenti. Aspettative soddisfatte perché il libro è piaciuto ai ragazzi e ha permesso di analizzare varie problematiche; l’incontro con Iacopo è andato, come sempre, oltre le aspettative.
Prima dell’incontro online è stato letto il libro. I temi emersi sono stati soprattutto diversità, amore e rispetto. Le impressioni dei ragazzi e le loro riflessioni dopo l’incontro sono state molto soddisfacenti.
Nel complesso valuto ottimo i progetti di Iacopo Melio, perchè riesce ad interagire con i ragazzi in un modo eccezionale, e noi lo abbiamo incontrato per due anni sempre a distanza, mi auguro di incontrarlo in presenza, la prossima volta»
10 gennaio 2022
Alma Maggi – Settore Junior (11-18 anni) dell’UNITALSI di Locorotondo
«Con i ragazzi stiamo leggendo questo libro perché tutti possiamo contribuire nel rendere il mondo migliore con piccole azioni. Le aspettative sono state soddisfatte tantissimo!!!! I ragazzi hanno visto con i loro occhi quello di cui avevamo parlato e soprattutto Iacopo ha trasmesso loro tanti piccoli insegnamenti e tanto entusiasmo, da volerlo rincontrare appena ce ne sarà occasione.
Essendo un percorso che affianca già le persone con disabilità, avevamo già iniziato a leggere i primi capitoli del libro. Durante l’incontro c’è stata una presentazione iniziale del gruppo, la presentazione di Iacopo e delle domande fatte dai ragazzi e da alcuni adulti presenti: le tematiche emerse sono state disabilità, giustizia, impegno sociale, “dopo di noi”.
Mi hanno colpita molto l’attenzione e la felicità dei ragazzi di volerlo ascoltare, la simpatia e l’entusiasmo di Iacopo nel parlare con loro e la presenza di alcune mamme “cavaliere con la macchia e con la paura”. Ai ragazzi invece ha colpito la “condizione” di Iacopo che non immaginavano così e la profondità dei messaggi semplici ma significativi che sono arrivati.
Il progetto è assolutamente da ripetere se ce ne sarà occasione nei prossimi mesi! Lo consiglierei perché Iacopo è una persona di grande cultura, dal cuore buono e sensibile e aperto al rispetto. Un giovane che arricchisce qualsiasi pubblico! Noi vorremmo tanto che diventi il testimonial del nostro progetto “Dopo di noi”: ci auguriamo di rivederci con l’inaugurazione! Grazie di tutto.»
10 gennaio 2022
I. Coccioli – Classi III dell’IC “Giovagnoli” di Monterotondo
«Da questo progetto mi aspettavo esattamente cosa poi è successo e cioè che lo spessore umano e la grande disponibilità di Iacopo avrebbe colpito i ragazzi facendoli essere protagonisti in un momento altamente formativo. Assolutamente soddisfatte le aspettative perché Iacopo è rimasto tanto tempo a parlare e a rispondere a tante domande dei ragazzi anche non proprio semplici.
Prima dell’incontro i ragazzi hanno letto il libro interamente o parti di esso, e in classe sono nate riflessioni scritte. L’incontro con Iacopo Melio si è svolto in videoconferenza su Zoom: sono emerse tematiche come bullismo, sogni, paure per il futuro e pandemia.
Una classe particolarmente problematica non aveva proposto nessuna domanda… ma il giorno dopo la prof di quella classe mi raggiunge porgendomi una delle a domande più belle: “cosa intendi quando ti immagini scandalosamente felice?”.
Ai ragazzi l’incontro è piaciuto molto, è arrivato. Il progetto è molto valido perché si parla in un clima molto familiare e non retorica di minoranze e diritti.
Consiglierei i progetti con Iacopo Melio perché sono un momento di crescita per alunno e docenti.»
9 gennaio 2022
Daniela Desideri – Classe I D dell’I.I.S. “Il Pontormo” di Empoli
«L’incontro con l’autore, a seguito della lettura del libro, dà modo agli studenti di confrontarsi su quanto hanno acquisito e di ampliare le loro conoscenze sulla lettura fatta e non solo.
Le aspettative sono state pienamente soddisfatte, grazie alla capacità comunicativa e di coinvolgimento di Iacopo Melio, che, con grande disponibilità, professionalità e simpatia, ha risposto a tutte le domande degli studenti.
Gli studenti hanno letto il libro autonomamente e su questo è stata fatta una discussione in classe con la docente; sono state poi preparate delle domande, facendo una selezione tra quelle che ciascun alunno aveva preparato in vista dell’incontro con l’autore.
L’incontro è stato svolto online ed ha coinvolto sette classi, sia del biennio che del triennio, dei tre indirizzi dell’istituto, scientifico, scienze umane ed economico-sociale.
Sono emerse varie tematiche: l’importanza della scrittura, la reazione di fronte ad un insuccesso scolastico, il razzismo, il rapporto con la diversità, i disturbi alimentari, la complessa gestione dei social ecc.
Per me è sempre una grande emozione incontrare Iacopo Melio, perché ho avuto il privilegio di averlo avuto come alunno ed ora mi riempie di orgoglio vedere il grande uomo che è diventato. Gli alunni sono stati attenti ed interessati durante l’incontro, hanno espresso pareri molto favorevoli su questo con l’insegnante in classe, hanno svolto delle recensioni ed hanno chiesto di poter partecipare ad altre iniziative del genere.
La valutazione è sicuramente ottima! Il progetto è stato di grande interesse e di forte impatto anche dal punto di vista umano; un confronto vivo e vivace che ha aiutato gli studenti ad acquisire anche maggiore consapevolezza di sé.
Consiglierei a tutti di realizzare progetti con Iacopo Melio sia per la sua grande professionalità, per la capacità di comunicare e mettersi al pari e al servizio degli studenti, sia per la carica umana e la fiducia nella vita che riesce a trasmettere.»
8 gennaio 2022
Simona Querci – Classe III dell’I.C. “E. Fermi” di Serravalle Pistoiese
«Dopo aver letto il libro scritto da Iacopo, ho capito che sarebbe stato molto importante farlo leggere ai ragazzi, non solo perché originale, adeguato alla loro sensibilità e scritto in modo scorrevole e accattivante, ma soprattutto perché avrebbe suscitato emozioni e riflessioni preziose per la loro crescita interiore e il loro rapporto con gli altri. Dall’incontro con Iacopo mi aspettavo la curiosità dei ragazzi di conoscere e poter interagire con l’autore e condividere le emozioni in modo costruttivo.
Le aspettative sono state pienamente soddisfatte e sono state superate. Gli studenti sono stati molto coinvolti e hanno trovato con l’autore una risonanza creativa ed emotiva importante. Il libro è stato un paradigma di considerazioni davvero importanti e di presa di coscienza.
I ragazzi hanno letto il libro autonomamente. È stato concesso loro un mese. Poi hanno sviluppato riflessioni scritte. Dopodiché sono state dedicate due ore a un dibattito in classe e un’altra per l’incontro con l’autore.
L’incontro si è svolto sulla piattaforma online che utilizza la scuola. Dopo una breve presentazione dell’insegnante, i ragazzi si sono confrontati con Iacopo esprimendo il loro punto di vista sugli argomenti dei “fiori” e facendo domande varie a cui Iacopo ha risposto con empatia e disponibilità.
Sono state toccate tutte le tematiche trattate nei “fiori”. In particolare sono state sviluppate riflessioni sul bullismo, sulle adozioni, sulla disabilità.
I ragazzi hanno avuto impressioni molto positive. Hanno sottolineato l’empatia di Iacopo. Ricorderanno a lungo questi momenti.
Consiglierei progetti scolastici con Iacopo per la sua capacità di interagire con empatia e semplicità con gli studenti. Inoltre ha fluidità di scrittura e un modo accattivante e diretto di trattare anche gli argomenti più delicati, lasciando comunque sempre un messaggio positivo.»